Manifestazione dell’edilizia del 17 maggio
Il Contratto nazionale mantello (CNM) verrà rinegoziato nel 2025. Disciplina i salari e le condizioni di lavoro nell’edilizia. Lottiamo insieme per i diritti dei lavoratori edili!
Trattative per il rinnovo del CNM 2025: rispetto per il nostro lavoro!
Senza CNM non esisterebbero il salario minimo e la 13esima mensilità , i supplementi salariali sarebbero inferiori, le vacanze sarebbero più brevi e la settimana lavorativa durerebbe 50 ore. Il CNM viene rinegoziato nel 2025. Unia conduce le trattative per gli edili e la Società svizzera degli impresari costruttori per i datori di lavoro. Questo rinnovo ci offre l’opportunità di affrontare i problemi che gravano sull’edilizia e di ottenere i miglioramenti necessari.
Orari di lavoro conciliabili con la famiglia e rafforzamento del potere d’acquisto!
La richiesta degli edili è semplice: «rispetto per il nostro lavoro!»
Il lavoro deve essere ricompensato, deve essere conciliabile con la vita familiare e deve essere sicuro e tutelare la salute. Gli edili hanno quindi stabilito le seguenti richieste, che Unia dovrebbe portare sul tavolo delle trattative con la SocietĂ svizzera degli impresari costruttori:

Giornate lavorative piĂą corte.

Stop ai tempi di viaggio non retribuiti, che oggi sono all’ordine del giorno nell’edilizia.

Una pausa mattutina retribuita.

Un aumento salariale dignitoso per tutti e una compensazione automatica del rincaro in futuro.
Uniti siamo piĂą forti
Ai lavoratori edili in sede di trattative non hanno mai regalato nulla. Tutto ciò che abbiamo raggiunto finora, è merito dei lavoratori che in passato si sono battuti al fianco di Unia. L’affiliazione a Unia ha una lunga tradizione nell’edilizia. Più siamo, maggiore sarà il nostro potere negoziale nelle trattative.

La SocietĂ svizzera degli impresari costruttori ha giĂ annunciato che cercherĂ nuovamente di imporre giornate piĂą lunghe e il lavoro su chiamata. Proprio le richieste che avevamo respinto in occasione delle ultime trattative. Non lo permetteremo!
![[Translate to Italiano:] Dein Foto vom Maurer Javier Garcia](/fileadmin/_processed_/c/5/csm_Javier_Garcia_76c24ce25d.jpg)
« Ora tocca a noi: più edili si attiveranno in seno al sindacato, tanto migliore sarà il nuovo CNM! »
Javier Garcia, muratore
La situazione dell’edilizia è difficile
I lavoratori edili possono essere fieri del loro lavoro. Sono loro a costruire la Svizzera! Ma da un po’ di tempo la situazione nell’edilizia si sta deteriorando:
- un muratore su due abbandona il settore nel corso della carriera, molti poco dopo aver concluso il tirocinio;
- i giovani che scelgono questa strada sono sempre meno: il numero di apprendisti si è dimezzato;
- entro il 2040 mancherĂ il 30 per cento dei muratori necessari!
Queste cifre non sono frutto del caso. Sono la conseguenza della crescente mancanza di attrattiva del settore: perché
- la pressione aumenta e le giornate lavorative si allungano;
- i tempi di viaggio aumentano e una mezz’ora al giorno di questo tempo non viene nemmeno retribuita;
- benché nell’edilizia circoli molto denaro, il potere d’acquisto degli edili è messo a dura prova.
Combattiamo insieme questi problemi – rendiamo l’edilizia più attrattiva per oggi e domani!
Vuoi lottare insieme a noi per orari di lavoro compatibili con la famiglia e salari dignitosi nell’edilizia?