Il ramo pittura e gessatura dispone di vari contratti collettivi di lavoro (CCL). Uno dei principali contratti è il CCL per la Svizzera tedesca, il Canton Giura e il Giura bernese nonché per i pittori e le pittrici del Canton Ticino.
Con effetto dal 1° aprile 2023, i salari di tutte le persone assoggettate al CCL per il ramo pittura e gessatura sono nuovamente aumentati di 50 franchi mensili. Anche i salari minimi hanno registrato un aumento.
Importante: in Ticino, il CCL pittura e gessatura vale solo per pittori/trici. Per i gessatori vale il «CCL per gessatori, stuccatori, montatori a secco, plafonatori e intonacatori TI».
Nella Svizzera occidentale, i lavoratori del ramo della pittura e della gessatura sono soggetti al CCL per l’edilizia secondaria nella Svizzera romanda. Le disposizioni dello stesso CCL si applicano anche alla parte germanofona del Canton Vallese.
In Ticino e nella città di Zurigo, le gessatrici e i gessatori hanno un CLA separato.
Il CCL per il ramo pittura e gessatura definisce e difende le condizioni di lavoro di oltre 15'500 pittrici, pittori, gessatrici e gessatori. L’obiettivo di Unia è di migliorare costantemente le condizioni di lavoro nel ramo pittura e gessatura insieme alle associate e agli associati.
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Il CCL per il ramo pittura e gessatura definisce regole chiare per il lavoro a tempo parziale. Queste regole permettono di pianificare meglio il tempo da dedicare al lavoro, alla famiglia e alla vita privata. E non è più possibile far passare il lavoro su chiamata per lavoro a tempo parziale.
Se una persona lavora meno dell’80%, i giorni di lavoro abituali vengono fissati sin dall’inizio nel contratto di lavoro. Inoltre, nel ramo pittura e gessatura è definito un orario di lavoro giornaliero massimo di 9,6 ore, affinché anche le occupate e gli occupati che lavorano a tempo parziale o a retribuzione oraria abbiano diritto a supplementi per il lavoro straordinario. Prima era previsto unicamente un orario di lavoro settimanale massimo e le persone impiegate a tempo parziale o a retribuzione oraria non avevano alcuna possibilità di ottenere dei supplementi in caso di lavoro straordinario. Il ramo pittura e gessatura è il primo ramo professionale nell'edilizia a regolamentare il lavoro a tempo parziale.
Grazie al loro CCL le pittrici, i pittori, le gessatrici e i gessatori possono beneficiare del pensionamento anticipato. Il loro modello di pensionamento anticipato (MPA) prevede il pensionamento flessibile a partire dai 60 anni. Hanno due possibilità: possono ridurre gradualmente il lavoro a partire dai 60 anni o scegliere il pensionamento anticipato completo a partire dai 63 anni.
L’MPA finanzia una rendita transitoria del 70% circa fino all’età ordinaria di pensionamento e i contributi al 2° pilastro. I contributi sono finanziati in parti uguali dai datori di lavoro e dai lavoratori, nella misura dello 0,85% del salario ciascuno.
Ne hanno diritto tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che vantano almeno 15 anni di servizio in un’impresa di pittura o gessatura, di cui gli ultimi 7 prima del pensionamento anticipato senza interruzione. Vengono però presi in considerazione fino a due anni di disoccupazione.
Sei mesi prima del pensionamento anticipato, le lavoratrici e i lavoratori devono farne richiesta alla Fondazione MPA. La sezione Unia competente ti aiuta volentieri. Per maggiori informazioni: www.vrm-malergipser.ch