Panetteria, pasticceria e confetteria: diverse professioni sotto un unico CCL

Il personale del ramo lavora nella produzione industriale o artigianale, nella vendita al banco o nella ristorazione delle panetterie, delle pasticcerie e delle confetterie. Anche il ramo ha subito cambiamenti significativi: un numero crescente di piccole panetterie deve lasciare il posto a grandi catene industriali che producono in modo centralizzato. Constatiamo anche un aumento del personale non qualificato impiegato nella produzione. Per quanto riguarda invece la vendita e il servizio, le donne rappresentano la maggior parte del personale.

Lavoro il mattino presto e nel fine settimana, carichi pesanti, rischio di malattie professionali: le condizioni di lavoro nel ramo della panetteria, pasticceria e confetteria sono spesso difficili. Nonostante il grande know how e lo sforzo fisico richiesti dalle professioni di questo ramo, i salari sono stati a lungo inferiori a quelli di rami professionali analoghi. Il nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL) introduce finalmente dei miglioramenti.

Dopo quasi dieci anni Unia è tornata a essere parte contraente del CCL. Al termine di trattative lunghe e difficili con l’Associazione svizzera dei panettieri-confettieri (PCS), Unia e le altre parti sociali sono riuscite a ottenere importanti miglioramenti per il ramo della panetteria, pasticceria e confetteria.

I miglioramenti prevedono:

• salari minimi più elevati: i salari minimi aumentano dal 3,1 al 7,7% (a seconda della qualifica e degli anni di servizio)
• supplemento per il personale non qualificato: le lavoratrici e i lavoratori con almeno tre anni di servizio ricevono un supplemento di 50 franchi al mese
• compensazione del rincaro: grazie alla compensazione automatica del rincaro, i salari terranno il passo con l’inflazione
• supplementi per il lavoro notturno: oltre al supplemento in tempo del 10% previsto dalla legge, anche il personale non qualificato beneficia ormai di un supplemento salariale del 25%. Finora questa categoria di personale era discriminata rispetto al personale qualificato.
• retribuzione delle ore supplementari: le ore supplementari che superano le 100 ore all’anno vengono retribuite automaticamente
• fine settimana liberi: tutte le occupate e tutti gli occupati hanno diritto a 12 fine settimana liberi all’anno (sabato e domenica)
• giorni di riposo garantiti: chiaro diritto a due giorni di riposo a settimana per tutte e tutti
• migliori possibilità di pianificazione: i piani di lavoro devono essere resi noti con almeno due settimane di anticipo ed essere validi per due settimane intere
• salari minimi per gli/le apprendisti/e: per gli/le apprendisti/e vengono introdotti per la prima volta salari minimi (compresi tra gli 850 e i 1400 franchi, a seconda dell’anno di apprendistato)
• maggiori controlli: il rispetto del CCL viene garantito grazie a maggiori controlli

Le occupate e gli occupati delle panetterie, delle pasticcerie e delle confetterie e le altre figure professionali del ramo amano il loro lavoro e sono orgogliosi del proprio know how. Urge tuttavia migliorare le condizioni di lavoro per alleggerire il personale e rendere le professioni più attrattive. Il nuovo CCL è un inizio. Dobbiamo tuttavia compiere ulteriori progressi, soprattutto in termini di salari e orari di lavoro.

Al fianco delle sue iscritte e dei suoi iscritti, Unia continuerà ad impegnarsi per migliorare e modernizzare le condizioni di lavoro nel ramo della panetteria-pasticceria-confetteria artigianale. Più persone si iscrivono a Unia, più saremo forti!