Migliaia di elettriciste ed elettricisti fanno parte di Unia in tutta la Svizzera. Grazie alla loro mobilitazione, il nuovo CCL in vigore dal 1° gennaio 2026 migliorerà le loro condizioni di lavoro.

Nuovo CCL: la mobilitazione delle elettriciste e degli elettricisti porta i suoi frutti

Le elettriciste e gli elettricisti si sono mobilitati in massa in vista delle trattative per il rinnovo del loro contratto collettivo di lavoro (CCL).

Questi miglioramenti erano urgenti: i risultati di un sondaggio condotto dal sindacato evidenziano infatti che quasi il 45 per cento del personale del ramo pensa o ha già pensato di abbandonare la professione. Le ragioni? Salari insufficienti, pressioni dovute alle scadenze e usura fisica, solo per citarne alcune.

Rivendicazioni chiare e determinazione ferrea

Con l’aggravarsi della carenza di manodopera, le elettriciste e gli elettricisti di Unia hanno sostenuto compatti le loro rivendicazioni per valorizzare il loro ramo professionale: chiedono salari più elevati, meno pressioni e il pensionamento anticipato!

Con l’aiuto del sindacato, hanno lanciato una petizione firmata da oltre 3500 colleghe e colleghi del ramo. 1200 elettriciste ed elettricisti si sono poi recati a Zurigo per consegnarla ai rappresentanti dell’associazione padronale eit.swiss ed esercitare pressioni.

Grazie alla loro mobilitazione, il nuovo CCL in vigore dal 2026 garantirà condizioni di lavoro migliori a 25.000 elettriciste ed elettricisti. Ma non tutti i problemi sono stati risolti. I datori di lavoro si rifiutano ostinatamente di introdurre il pensionamento anticipato, che è già una realtà a Ginevra e nel Vallese. Sappiamo che il pensionamento anticipato consente alle persone di andare in pensione con dignità al termine di una dura carriera professionale. La lotta per il futuro delle elettriciste e degli elettricisti continua!

CCL nazionale del ramo elettrico

In Svizzera il CCL del ramo elettrico garantisce salari e le condizioni di lavoro di circa 25.000 elettriciste ed elettricisti. È dichiarato di obbligatorietà generale e si applica a tutte le aziende e al personale del ramo professionale, ad eccezione dei Cantoni di Ginevra e del Vallese, che hanno contratti locali. Grazie alla mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori, il CCL che entrerà in vigore nel 2026 introdurrà miglioramenti.

Le novità introdotte dal CCL 2026-2029

Rispetto al 2025, la durata delle vacanze aumenta da 2 a 5 giorni all’anno, a seconda della categoria di età:

  • Fino ai 21 anni: 27 giorni (+ 2 giorni)
  • Dai 21 ai 36 anni: 27 giorni (+ 3 giorni)
  • Dai 36 ai 49 anni: 27 giorni (+ 2 giorni)
  • Dai 50 anni: 30 giorni (+ 5 giorni).

Salari effettivi

Dal 2026 al 2029 i salari effettivi registrano un aumento annuo di almeno 50 franchi per tutte e tutti. Inoltre, l’indicizzazione effettiva dei salari all’inflazione è garantita in ogni caso fino a un rincaro dell’1,499%.

Salari minimi

I salari minimi di ogni categoria registrano un aumento di 200 franchi durante il periodo di validità del CCL: +100 fr. nel 2027 e +100 fr. nel 2029.

Ad esempio:

Un/a responsabile di team guadagna almeno 5600 franchi nel 2025. Con il nuovo CCL, guadagnerà almeno 5700 franchi dal 2027 (+ 100 fr.) e 5800 franchi (+ 100 fr.) dal 2029.

Un installatore o un’installatrice elettricista con AFC guadagna almeno 4500 franchi nel 2025 dopo il conseguimento del certificato AFC e almeno 5000 franchi dal 1° gennaio dopo un anno intero di esperienza nel ramo. Con il nuovo CCL, guadagnerà rispettivamente almeno 4600 o 5100 franchi (+ 100 fr.) dal 2027 e 4700 o 5200 franchi (+ 100 fr.) dal 2029.

La tabella completa con le varie categorie di personale è disponibile qui.

Indennità per i pasti

  • Le indennità per i pasti aumentano passando a un importo minimo di 18 franchi (+ 2 fr.).
  • Le indennità sono dovute se il cantiere dista più di 15 minuti dall’azienda (luogo di lavoro), tenendo conto delle reali condizioni del traffico. Finora non era prevista alcuna indennità per i pasti se il cantiere si trovava a meno di 20 minuti (-5 minuti) dal luogo di lavoro o dal domicilio.

Orario di lavoro

La durata normale di lavoro è di 40 ore settimanali (status quo). Tutte le ore prestate oltre le 40 ore settimanali sono considerate ore supplementari.

Ore supplementari

Grazie al nuovo CCL, la soglia delle ore supplementari che danno diritto ai supplementi è stata ridotta da 120 ore a 100 ore, a vantaggio delle lavoratrici e dei lavoratori.

  • Alla fine dell’anno, il saldo delle ore supplementari fino a 100 ore viene retribuito senza supplementi o compensato con tempo libero della stessa durata (1 ora di lavoro = 1 ora di retribuzione o 1 ora di tempo libero). In caso di disaccordo con il datore di lavoro sulla modalità di compensazione (retribuzione o tempo libero), la lavoratrice o il lavoratore decide come compensare la metà del saldo.
  • Alla fine dell’anno, le ore supplementari che superano il limite delle 100 ore vengono retribuite con un supplemento del 25% (1 ora di lavoro = 1 ora e 15 minuti di retribuzione). Su richiesta della lavoratrice o del lavoratore, le ore supplementari possono essere compensate con giorni liberi invece di essere retribuite, ma senza supplemento (1 ora di lavoro = 1 ora di tempo libero).
  • Il limite delle 45 ore a settimana, oltre il quale le ore supplementari venivano retribuite con un supplemento del 25%, viene abolito.

Retribuzione del tempo di viaggio

Tipo di tragitto 1:
Domicilio <-> azienda (luogo di lavoro): non retribuito e non considerato tempo di lavoro (status quo).

Tipo di tragitto 2:
Azienda <-> cantiere: integralmente retribuito e considerato tempo di lavoro (status quo).

Tipo di tragitto 3:
Domicilio <-> cantiere: due scenari

  1. Il tempo di viaggio che supera quello necessario per il normale tragitto tra il domicilio e la sede dell’azienda è considerato tempo di lavoro retribuito.
  2. Solo per le aziende aderenti a eit.swiss: se il cantiere dista 15 minuti o meno (prima senza limiti) dall’azienda (luogo di lavoro), il tempo di viaggio non è considerato tempo di lavoro retribuito. Se il cantiere si trova al di fuori di questo raggio, il tempo di viaggio che supera quello necessario per il normale tragitto tra il domicilio e la sede dell’azienda è considerato tempo di lavoro retribuito.

Mentre la legge prevede 10 giorni di congedo di paternità retribuiti all’80%, il nuovo CCL per il ramo elettrico garantisce una retribuzione al 100%.

Per cantieri dignitosi
Meriti di lavorare in cantieri puliti e sicuri. Te lo garantisce la legge. Vuoi unirti alla campagna delle tue colleghe e dei tuoi colleghi?

Unisciti a noi! Così contribuirai a definire le rivendicazioni e ti impegni in prima persona. In più hai diritto a tutta una serie di vantaggi.

Uniti siamo più forti: unisciti a noi

I miglioramenti del nuovo CCL non cadono dal cielo. Sono il frutto dell’impegno di migliaia di elettriciste ed elettricisti che si sono iscritti a Unia per difendere e migliorare le loro condizioni di lavoro.

Se vogliamo continuare a valorizzare il tuo ramo professionale, è fondamentale che il maggior numero possibile di colleghe e colleghi si iscriva al sindacato. Perché uniti siamo forti!

Iscriviti anche tu a Unia e partecipa a una delle assemblee delle elettriciste e degli elettricisti della tua regione. Scrivi a elektro@unia.ch o contatta il segretariato Unia più vicino.