Settore alberghiero/ristorazione: gli aumenti non bastano!

Uno chef con camicia bianca salta del cibo in una padella su una fiamma viva. Vapore e fiamme creano un’atmosfera dinamica.
Il magro adeguamento al costo della vita è insufficiente
I salari minimi nel settore alberghiero e della ristorazione saranno aumentati dell'1,1% in linea con l'inflazione media annuale. La decisione è stata presa dal tribunale arbitrale dopo che le trattative tra i sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro si sono interrotte lo scorso anno. Per Unia si tratta di un aumento insufficiente.

La situazione economica del settore alberghiero e della ristorazione è buona. Molte aziende sono alla disperata ricerca di manodopera. Allo stesso tempo, mancano giovani talenti e il settore ha un problema di immagine dovuto ai bassi salari e alle dure condizioni di lavoro. Nonostante ciò, le organizzazioni dei datori di lavoro non erano disposte ad accettare un aumento giusto dei salari minimi nelle trattative salariali dello scorso anno.

Il tribunale arbitrale fissa i salari minimi

Il tribunale arbitrale ha quindi dovuto stabilire i nuovi salari minimi per il 2025. L'aumento in linea con il tasso di inflazione medio annuale dell'1,1% è il minimo assoluto. Questo risultato è deludente e non contribuisce in alcun modo a raggiungere salari minimi sufficienti per vivere, né tantomeno a risolvere i numerosi problemi che affliggono il settore. Ciò renderà ancora meno attraente il settore e aggraverà ulteriormente la carenza di personale.

Ecco i nuovi salari minimi

Questi salari minimi si applicheranno a partire dal 1° febbraio 2025:

Categoria salarialeSalario minimo al meseSalario minimo all’ora*
Senza apprendistato professionale**CHF 3706.-CHF 20.36
Con corso Progresso (5 settimane)**CHF 3935.-CHF 21.62
Con attestato professionale (2 anni)**CHF 4062.-CHF 22.32
Con tirocinio professionale (3 anni)**CHF 4519.-CHF 24.83
Con tirocinio professionale e 6 giorni di perfezionamentoCHF 4626.-CHF 25.42
Con esame professionaleCHF 5282.-CHF 29.02

 

* Base: settimana di 42 ore, supplementi per vacanze (10,65 %), giorni festivi (2,27 %) e tredicesima mensilità (8,33 %) esclusi.

** In caso di nuova assunzione o cambiamento di azienda, possibilità di ridurre il salario dell’8 % per un periodo d’introduzione limitato. I salari minimi non possono però in questo caso essere inferiori ai salari minimi cantonali prescritti dalla legge (GE, NE).

I salari e il CCNL devono essere migliorati

Per i negoziati di quest'anno sui salari minimi a partire dal 2026, Unia si aspetta che le associazioni dei datori di lavoro contribuiscano ad aumentare i livelli salariali nel settore a un livello dignitoso. Unia si impegnerà anche per migliorare i salari nel prossimo rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL), ad esempio chiedendo un adeguamento automatico al rincaro dei salari minimi ed effettivi.