Il personale curante presente oggi alla conferenza professionale ha accolto con favore l'orientamento delle misure per l’attuazione dell'iniziativa per le cure, ma a suo avviso mancano elementi importanti. Il problema più grande, tuttavia, è la reattività del Consiglio federale: se il numero di persone che abbandonano la professione continua a questo ritmo, altri 15.000 infermieri lasceranno la professione entro l'attuazione dell'iniziativa per cure infermieristiche forti prevista per il 2027. Il personale curante lancia quindi l'allarme e chiede l'attuazione di cinque misure immediate, come già avvenuto in occasione della grande azione per le cure dello scorso novembre.
Le operatrici e gli operatori sanitari vogliono approfittare del grande sciopero delle donne del 14 giugno per richiamare l’attenzione sulla loro situazione e far valere le loro rivendicazioni, sia sul posto di lavoro che sulle strade. Esigono:
In occasione della conferenza professionale, il personale di cura ha fatto capire chiaramente che lotterà per i propri giustificati timori anche dopo lo sciopero delle donne. Perché non sono solo lavoratrici e lavoratori a soffrire per le difficili condizioni di lavoro e la carenza di personale, ma anche i residenti delle case anziani e i pazienti. È necessaria un'ampia discussione sul significato di buone cure e sul tipo di assistenza che noi, come società, vogliamo fornire a coloro che non sono più autosufficienti.