Vania Alleva ha dato un caloroso benvenuto alle delegate e ai delegati. Nel suo discorso di apertura, la presidente ha sottolineato quanto sia importante sostenere con coraggio la giustizia sociale e l’uguaglianza in un momento in cui la destra populista guadagna terreno.
«Il ruolo dei sindacati è più importante che mai», ha affermato Alleva, aggiungendo che devono continuare a rappresentare una forza sociale progressista e che «in futuro vogliamo e dobbiamo essere ancora più forti».
Le foto, i video e tutte le risoluzioni, i documenti di posizione e le prospettive di Unia per il 2045 sono disponibili nel sito web del congresso (aggiornato costantemente).
Nel suo discorso di benvenuto, il presidente del Consiglio di Stato vallesano Mathias Reynard ha sottolineato l’importanza del sindacato e dei suoi rappresentanti per la difesa e lo sviluppo di importanti conquiste sociali. Ha inoltre sottolineato la corresponsabilità delle autorità vallesane per la catastrofe di Mattmark, quando 60 anni fa 88 operai persero la vita durante la costruzione della diga, e per le prime parole di scusa pronunciate solo nel 2025.
Nelle giornate del congresso una mostra allestita nel centro storico di Briga ricorda la tragedia di Mattmark.
Un programma molto fitto attende le delegate e i delegati delle regioni, dei settori e dei gruppi di interesse di Unia, che sono chiamati a stilare un bilancio dell’ultimo quadriennio, definire la strategia del sindacato per il prossimo periodo congressuale ed eleggere i membri del Comitato direttore, della presidenza e del Comitato centrale.
Al termine della prima giornata congressuale, i circa 400 delegati e delegate hanno organizzato un corteo sfilando dalla Simplonhalle alla piazza centrale Stadtplatz. Lì hanno organizzato un’azione simbolica per dimostrare che: «con Unia si può fare molto!»
Sindacato Unia 2025