Personale Coop: per una maggiore tutela grazie a un CCL forte!

Foto di gruppo dei delegati Coop davanti all'edificio di Unia a Berna
Le delegate e i delegati Coop chiestono salari migliori, una maggiore protezione della salute e orari di lavoro equi.
In occasione della Conferenza Coop, 70 delegate e delegati hanno lavorato alla preparazione delle trattative in programma nel 2025. Hanno chiesto salari migliori, una maggiore protezione della salute e orari di lavoro equi. Le rivendicazioni sono state formulate sulla base di un sondaggio condotto da Unia. Le delegate e i delegati hanno anche lanciato un appello a partecipare alla grande manifestazione per i salari che si terrà il 21 settembre.

Unia ha condotto un sondaggio tra il personale Coop. I risultati evidenziano un’urgente necessità d’intervento in materia di salari, protezione della salute (lotta allo stress, carenza di personale) e orari di lavoro (riduzione degli orari di lavoro lunghi e flessibili). Vanno anche migliorate la conciliazione tra vita privata e professionale e le pari opportunità. Le delegate e i delegati Unia hanno adottato un ampio catalogo di rivendicazioni.

I salari devono aumentare

I salari devono recuperare il ritardo accumulato: rispetto ad altri rami professionali, i salari sono troppo bassi e la situazione è ulteriormente aggravata dal rincaro tuttora in atto. Urgono la piena compensazione del rincaro e aumenti dei salari reali per alleviare la pressione sui bilanci delle occupate e degli occupati. Le trattative salariali devono inoltre tenere conto degli anni di servizio e dell’esperienza delle occupate e degli occupati.

Nella sua veste di secondo distributore al dettaglio svizzero, Coop è chiamata a dare il buon esempio nel ramo e a farsi carico della propria responsabilità sociale.

Le delegate e i delegati lanciano anche un appello a partecipare alla grande manifestazione per i salari a settembre.