Comunicato stampa dell'Alleanza del personale sanitario
L’iniziativa per cure infermieristiche forti richiedeva una serie di misure per combattere la carenza di personale e la mancanza di finanziamenti, in particolare nel settore pubblico e in quello parastatale, che negli anni hanno vissuto un degrado della qualità delle cure.
Una nuova legge proposta dal Consiglio federale - la Legge federale sulle condizioni di lavoro nel settore delle cure infermieristiche (LCInf) - ha appena mosso i suoi primi passi nelle commissioni parlamentari. Le organizzazioni sindacali e le associazioni professionali sono allarmate dopo la lettura del progetto:
Il personale sanitario non smette di segnalare i rischi enormi che questa assenza di misure efficaci comporta per la popolazione. Queste politiche sanitarie federali e cantonali, orientate all’efficienza finanziaria, stanno distruggendo la qualità del nostro sistema sanitario. La carenza di personale, dovuta anche alla fuga di lavoratori e lavoratrici esausti a causa dello stress quotidiano, ha già oggi un effetto sulla qualità delle cure. Questo effetto si amplifica di anno in anno, a causa delle carenze derivanti da un modello di finanziamento inadeguato, dalla riduzione dei posti letto nelle case anziani, dalla chiusura di reparti ospedalieri in perdita e da tariffe al ribasso per il personale libero professionista.
Il personale curante abbandona la professione, i medici assistenti sono sempre più sovraccarichi di lavoro, creando così un circolo vizioso. Più persone abbandonano la professione, più difficili diventano le condizioni per il personale che rimane, che a sua volta è sempre più numeroso a gettare la spugna.
Il personale sanitario unito denuncia la lenta distruzione del nostro sistema sanitario. Questo sarà proclamato a gran voce sulla Piazza federale. Basta con gli applausi, ora inizia la protesta.
Enrico Borelli, corresponsabile del settore cure Unia, (in francese, italiano)
Sindacato Unia 2025