Il Consiglio federale attua l’iniziativa sulle cure a passo di lumaca. Anche i Cantoni tengono il piede sul freno e il presidente della conferenza dei direttori della sanità Lukas Engelberger è persino dell’idea che non via sia alcuna crisi sanitaria. Allo stesso tempo, ogni mese 300 persone impiegate nelle cure abbandonano la loro professione o si ammalano. Non è così che si mostra rispetto per il personale curante.
Per questo motivo, nella giornata delle cure torniamo a lanciare l’allarme, affinché il nostro messaggio non verrà finalmente recepito dai politici: siamo sull’orlo del collasso del sistema sanitario! Urgono quindi misure immediate!
Il 12 maggio, nelle piazze e nelle aziende rivendicheremo insieme rispetto, più salario e più tempo e lanceremo così la mobilitazione in vista dello sciopero delle donne nelle cure. Sfruttiamo l’anno di sciopero delle donne per richiamare l’attenzione sulla situazione in questo ramo professionale tipicamente femminile.
Nella giornata delle cure, diverse regioni organizzano azioni, manifestazioni o visite alle aziende.
Cosa: visite alle aziende e raccolta di firme per una petizione e una mozione popolare sul tema della compensazione del rincaroQuando: il mattinoDove: in varie aziende nel Cantone di Neuchâtel
Cosa: azione con stand di Unia e VPOD, seguita dalla consegna congiunta della petizione e della mozione presso la Cancelleria dello StatoQuando: ore 12.00–16.00Dove: Fontaine de la Justice, Neuchâtel