Il 5° Congresso ordinario del sindacato Unia si è concluso dopo tre giorni di intensi dibattiti.
Nel suo intervento il presidente dell’Unione sindacale svizzera (USS) Pierre-Yves Maillard ha sottolineato l’importanza dei sindacati: «Un’economia che fa lavorare le persone con sempre più intensità e lascia loro sempre meno soldi in tasca non ha futuro. I sindacati assicurano un rimedio concreto grazie alla tredicesima mensilità dell’AVS, a miglioramenti nei contratti collettivi di lavoro come nel caso di Coop o alla coraggiosa lotta degli edili per migliorare le loro condizioni di lavoro».
La relatrice internazionale ospite al congresso 2025 era Zehra Khan, fondatrice e segretaria generale del primo sindacato per lavoratrici a domicilio in Pakistan. Zehra Khan mette in contatto le donne, rafforza i loro diritti e dà visibilità al loro lavoro.
Zehra Khan: «il nostro movimento è diventato parte del movimento globale per la responsabilità delle imprese. Ha anche ispirato la redazione di leggi. Questi testi legislativi hanno decretato la responsabilità delle multinazionali per le condizioni di lavoro nelle loro catene di approvvigionamento. Per noi è la prova evidente che la solidarietà delle lavoratrici e dei lavoratori può cambiare le leggi e i sistemi».
Il lavoro di Kahn dimostra che anche le imprese europee e svizzere hanno responsabilità lungo le loro catene di approvvigionamento. La direttiva UE e l’iniziativa sulla responsabilità delle multinazionali in Svizzera rappresentano strumenti importanti per la promozione di condizioni di lavoro eque in tutto il mondo.
Il 5° Congresso di Unia si conclude con un appello per una cooperazione internazionale attiva e una raccolta fondi per le organizzazioni di aiuto Solidar e Solifonds.
Le foto, i video e tutte le risoluzioni, i documenti di posizione e le prospettive di Unia per il 2045 sono disponibili nel sito web del congresso.
Sindacato Unia 2025