Il CCL Prestito di personale sarà rinnovato per tre anni
Quale primo CCL per il settore del lavoro temporaneo, il CCL Prestito di personale, istituito nel 2012, rappresenta un traguardo storico. Il rinnovo del CCL garantisce il mantenimento di condizioni di lavoro e di esercizio eque per i lavoratori temporanei e le imprese di prestito di personale.
Adeguamento dei salari
Nel 2022 e nel 2023 i salari minimi subiranno un aumento per due volte consecutive, ossia di 2 x 40 franchi per i lavoratori non qualificati e di 2 x 25 franchi per i lavoratori qualificati. In Ticino il salario minimo per i lavoratori non qualificati sarà aumentato in due tempi: il 1° dicembre 2021 e il 1° dicembre 2022, per un importo totale di 220 franchi al mese. Con questi aumenti consecutivi, il salario minimo in Ticino dovrebbe essere in linea con il salario minimo fissato a livello cantonale.
Niente più eccezioni all’applicazione dei salari minimi
A decorrere dal 2023, i salari minimi del CCL PP si applicheranno a tutti i settori e a tutte le aziende, a condizione che tali settori o aziende non siano soggetti a un CCL esteso (DOG) o a un CCL come riportato nell’appendice 1. Si rafforza in modo significativo la protezione dei lavoratori temporanei e si accresce la sicurezza giuridica.
Le parti sociali hanno inoltre convenuto di incoraggiare l’adesione del CCL settoriale e aziendale all’appendice 1, affinché le disposizioni in materia di salari e di orario di lavoro applicate ai lavoratori fissi possano essere applicate anche ai lavoratori temporanei (principio di equità).
Domanda di dichiarazione di obbligatorietà generale (DOG)
Le parti sociali chiedono alla Segreteria di Stato dell'economia (Seco) che il nuovo CCL venga dichiarato di obbligatorietà generale per un periodo di tre anni a decorrere dal 1° gennaio 2021.