Iniziative per un salario minimo depositate a Sciaffusa e a Berna

Nell'ambito della presentazione di un'iniziativa per un salario minimo nella città di Berna, un gruppo di circa 15 persone dell'alleanza a favore di questa iniziativa si trova davanti a un edificio storico di Berna e regge due striscioni. Lo striscione superiore riporta la richiesta “23,80 Fr./h” in grandi lettere nere. Lo striscione inferiore è di colore viola e reca la scritta in tedesco “FÜR EINEN MINDESTLOHN IN DER STADT BERN JETZT!”. Sul lato destro dello striscione c'è un emblema con la scritta in tedesco “EIN LOHN ZUM LEBEN”. Alcune persone del gruppo alzano i pugni e sorridono.
A Berna, un’ampia alleanza, di cui fa parte anche Unia, ha depositato un’iniziativa per un salario minimo cittadino. (Foto: Manu Friederich)
A Berna e a Sciaffusa sono state depositate due iniziative cittadine per un salario minimo. L’obiettivo è impedire la povertà lavorativa. Finora sono 15 i cantoni e le città in cui sono già stati adottati salari minimi legali o sono state depositate iniziative per la loro introduzione.

Oggi a Berna e a Sciaffusa sono state depositate due iniziative cittadine per un salario minimo. Entrambe le raccolte delle firme erano state lanciate il 1° maggio. Di fronte alla perdita di potere d’acquisto, che colpisce soprattutto i redditi più bassi, sono più che mai necessari salari minimi legali. A Bienne, invece, l’iniziativa cittadina che chiede l’introduzione di un salario minimo legale di 23.80, lanciata anch’essa il 1° maggio, era già stata depositata alla fine di agosto.

L’iniziativa per un salario minimo nella Città di Berna va a beneficio di 8000-10ʹ000 lavoratrici e lavoratori

A Berna, un’ampia alleanza di cui fa parte anche Unia ha depositato l’iniziativa cittadina per un salario minimo con 7414 firme. Il salario minimo di 23.80 franchi all’ora andrebbe a beneficio di 8000-10ʹ000 persone, impiegate soprattutto nell’industria alberghiera e della ristorazione, nelle pulizie, nel ramo dei parrucchieri e della cosmesi nonché nella vendita al dettaglio.

Raccolta delle firme riuscita anche a Sciaffusa

Anche a Sciaffusa è stata depositata un’iniziativa cittadina per un salario minimo. Oltre 1500 lavoratrici e lavoratori hanno un salario basso e beneficerebbero di un salario minimo legale di 23.50 franchi all’ora.

Bilancio positivo dell’introduzione dei salari minimi

Nei cantoni di Neuchâtel, Giura, Ticino e Basilea Città si applicano salari minimi cantonali, introdotti in seguito all’approvazione di iniziative popolari cantonali. Le esperienze fatte finora sono tutte positive, come emerge anche da un recente studio condotto a Ginevra. Si registra un aumento dei salari delle fasce di reddito più basse e, in generale, dei livelli di reddito nei rami a basso salario. 

Anche le città di Zurigo e di Winterthur hanno approvato iniziative simili. L’introduzione dei salari minimi subisce tuttavia dei ritardi a causa dei ricorsi inoltrati dalle associazioni dei datori di lavoro.

Sono previste altre votazioni popolari

Complessivamente sono ormai dieci le iniziative inoltrate a favore di un salario minimo: nei cantoni di Soletta, Basilea Campagna, Friburgo, Vaud, Ticino e Vallese nonché nelle città di Lucerna, Bienne, Berna e Sciaffusa. Qui sono previste votazioni popolari.