«Tutte le persone con un’occupazione a tempo pieno devono poter vivere del loro salario. Qualsiasi altra cosa non è giustificabile da un punto di vista sociopolitico», sostiene Stefan Wütrich, coresponsabile di Unia Berna.
L’iniziativa chiede l’introduzione di un salario minimo legale di 23.80 franchi lordi all’ora, come misura di politica sociale, per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che svolgono il loro lavoro interamente o prevalentemente sul territorio della città di Berna. Sono previste eccezioni per stage e apprendisti. Si stima che beneficerebbero del salario minimo tra le 8’000 e le 10’000 persone impiegate a Berna.
Il salario minimo si applica anche ai rami professionali in cui vigono contratti collettivi di lavoro (CCL) e prevale sui salari inferiori previsti dai CCL. Ciò impedisce di aggirare il minimo previsto dalla legge ma è anche la dimostrazione del fatto che in alcuni rami professionali il partenariato sociale deve recuperare terreno.
Dalle analisi effettuate da Unia emerge che dal 2016 il settore a basso salario con salari inferiori a 4400 franchi è cresciuto, sia a causa del rincaro che degli insufficienti accordi salariali. Ne sono colpiti in particolare l’industria alberghiera e della ristorazione, il ramo delle pulizie, il ramo dei parrucchieri e della cosmesi nonché la vendita al dettaglio. Non da ultimo, questo aumento è riconducibile al fatto che solo circa la metà delle lavoratrici e dei lavoratori in Svizzera è assoggettata a un CCL.
La raccolta di firme prenderà avvio il 1° maggio, il giorno della Festa del Lavoro, con l’obiettivo di inoltrare in autunno le 5000 firme necessarie. Il 1° maggio è previsto il lancio di un’iniziativa per un salario minimo anche a Bienne.
Già in giugno 2023, l’elettorato di Zurigo e di Winterthur ha approvato a larga maggioranza l’introduzione di un salario minimo sul territorio cittadino. Anche nei cantoni di Neuchâtel, Giura, Ticino e Basilea Città vigono salari minimi cantonali. E altre iniziative a favore di un salario minimo sono già state lanciate nei cantoni di Soletta, Basilea Campagna, Friburgo, Vaud e Vallese.