La presidente di Unia Vania Alleva apre il congresso con un discorso combattivo: «Abbiamo fondato Unia 20 anni fa per sopravvivere come sindacato in tempi difficili. Unia ha dimostrato di essere un sindacato forte e combattivo. Diamo un contributo decisivo al miglioramento delle condizioni di lavoro, della sicurezza sociale e della giustizia in Svizzera. A volte siamo scomodi, ma sempre determinati a difendere gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori».
L’avanzata della destra populista è allarmante. Vania Alleva sottolinea che l’azione collettiva è più necessaria che mai: «La paura e la rassegnazione sono cattive consigliere. Il difficile contesto deve spronarci a rafforzare il nostro impegno a favore della solidarietà, della giustizia, dei diritti di tutte e tutti e della partecipazione democratica. I sindacati sono più importanti che mai in questi tempi difficili».
Invece di risolvere le crisi sociali, in tutto il mondo i politici di destra e di estrema destra usano le persone migranti come capri espiatori. Il sindacato Unia condanna con fermezza questo atteggiamento e affronta i veri problemi con un documento di posizione in cui definisce le sue priorità:
La Svizzera ha bisogno di una protezione salariale forte, che difenda le lavoratrici e i lavoratori dal dumping. Il principio del «salario uguale per un lavoro uguale nello stesso luogo» è una conquista storica e Unia la difenderà;
Ci opponiamo con determinazione all’iniziativa dell’UDC, che provoca solo caos. Con il pretesto di un’«iniziativa per la sostenibilità», l’UDC attacca la protezione salariale svizzera e priva dei loro diritti le colleghe e i colleghi senza passaporto svizzero. Se cade la libera circolazione delle persone, cade anche la protezione salariale. Questa politica semina il caos e rappresenta un passo indietro verso il sistema degli «stagionali» privati di ogni diritto;
I Bilaterali III impongono nuove misure a protezione dei salari. Il risultato dei negoziati tra la Svizzera e l’Unione europea indebolisce la protezione salariale esistente. Il presente pacchetto di 14 misure rappresenta un consenso minimo, che non deve in alcun caso essere indebolito nella discussione parlamentare. Vania Alleva, presidente di Unia: «Nel corso di difficili negoziati abbiamo strappato al Consiglio federale e al padronato 14 misure di politica interna, volte a garantire la protezione dei salari. Il Parlamento a maggioranza borghese sa che non tollereremo alcuna concessione»;
Dobbiamo migliorare i diritti delle persone migranti: la libera circolazione delle persone consente alle cittadine e ai cittadini svizzeri e dell’UE di spostarsi e stabilirsi in Europa senza discriminazioni e garantisce diritti fondamentali come il ricongiungimento familiare o la libera scelta del posto di lavoro. Dobbiamo difendere questa libertà. Ma c’è anche bisogno di miglioramenti:
Il documento di posizione è stato adottato al termine di un intenso dibattito.
L’ordine del giorno di domani, seconda giornata congressuale, prevede i seguenti temi:
Per la seconda giornata congressuale di venerdì sono previsti due comunicati stampa.
Le foto, i video e tutte le risoluzioni, i documenti di posizione e le prospettive di Unia per il 2045 sono disponibili nel sito web del congresso (aggiornato costantemente).
Sindacato Unia 2025