Coop guadagna quote di mercato e la cifra d'affari aumenta: ora spetta al personale trarne beneficio!

I risultati aziendali attuali parlano chiaro: Coop guadagna quote di mercato e registra una crescita della cifra d'affari, in particolare nel commercio al dettaglio e online. Questo successo è frutto dell'instancabile impegno del personale. Ora spetta alle collaboratrici e ai collaboratori trarne beneficio! Nelle prossime trattative per il rinnovo del Contratto collettivo di lavoro (CCL) esigono migliori condizioni di lavoro.

Quest’anno, il sindacato Unia e le altre parti sociali rinegozieranno il CCL Coop. Da un sondaggio sulle condizioni d'impiego presso Coop condotto da Unia emerge che il personale chiede in particolare i seguenti miglioramenti:

  • Aumenti salariali. Lo scorso anno Coop si è rifiutata di compensare pienamente l’aumento del costo della vita e concedere a tutto il personale un aumento dei salari in termini reali. Coop ha quantomeno ceduto su un aspetto importante per Unia: l’aumento salariale concordato andrà a beneficio di tutto il personale che sottostà al CCL. In vista delle trattative contrattuali è quindi chiaro che Coop dovrà aggiornare i salari compensando almeno il rincaro e tenendo conto degli anni di esperienza. Anche i salari minimi devono aumentare.
  • Il personale chiede anche una miglioreprotezione della salute, meno stress e misure per contrastare la carenza di personale.
  • L’estensione degli orari di apertura dei negozi e la crescente carenza di personale rendono sempre più difficile conciliare il lavoro e la vita privata e familiare.
  • Un’ulteriore esigenza che emerge dal sondaggio sono orari di lavoro più brevi. Il personale chiede una settimana lavorativa più corta, giornate lavorative più brevi e più fine settimana liberi.
  • Coop deve infine migliorare le pari opportunità di genere in termini di carriera, formazione e retribuzione.

Il successo di Coop è il successo del personale

«Il successo di Coop poggia sulle eccellenti prestazioni delle collaboratrici e dei collaboratori. Dopo che nelle trattative salariali 2024 i risultati sono stati inferiori alle aspettative, le nostre associate e i nostri associati si aspettano che le loro rivendicazioni vengano recepite nel nuovo CCL» dichiara Leena Schmitter, responsabile del Commercio al dettaglio presso il sindacato Unia.

Nel commercio al dettaglio sono necessarie condizioni di lavoro eque

Come in tutto il commercio al dettaglio e online, anche il personale Coop si vede confrontato con salari bassi e orari di lavoro prolungati. Unia si impegna per garantire condizioni di lavoro eque in tutto il commercio al dettaglio. Oltre a una legislazione socialmente responsabile, ciò richiede una buona protezione della salute e salari equi. Nella sua veste di principale sindacato nel commercio al dettaglio, Unia lotta insieme alle sue associate e ai suoi associati per raggiungere questi obiettivi.

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