Il personale di Coop riceve una compensazione del rincaro e salari minimi più elevati
Nelle scorse trattative salariali, le parti sociali Società degli impiegati del commercio Svizzera, Unia, Syna/OCST e AIC sono riuscite a raggiungere un accordo con Coop: la massa salariale aumenta del 2,2%. Nella fascia dei salari bassi, il personale di Coop beneficia di una piena compensazione del rincaro. Quest’ultima, unita all’adeguamento dei salari minimi e di riferimento, rappresenta un intervento importante per preservare il potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti. Queste misure alleggeriscono il bilancio delle famiglie e mitigano l’impatto del rincaro.
Un importante traguardo
Per le parti sociali il risultato di questa trattativa salariale è un traguardo importante per aumentare gradualmente i salari della fascia dei salari bassi nella vendita. «Con l’adeguamento dei salari minimi e di riferimento, Coop lancia un segnale importante», spiega Michel Lang, responsabile del partenariato sociale presso la Società degli impiegati del commercio Svizzera. «La soglia dei salari bassi è stata quasi superata. In tal modo, grazie al nostro impegno costante, abbiamo quasi raggiunto un nostro obiettivo importante nel partenariato sociale degli ultimi anni».
Anne Rubin e Leena Schmitter, responsabili delle trattative di Unia, si dicono soddisfatte dei risultati raggiunti grazie a questo lungo lavoro: «Il risultato delle trattative è nettamente migliore rispetto agli ultimi anni. Siamo riusciti a compensare il ritardo dello scorso anno e anche a coprire il rincaro di quest’anno. Si tratta di un traguardo essenziale per il personale», dichiara Rubin. Schmitter aggiunge: «La maggior parte del personale beneficia di un aumento generale del salario, in particolare le collaboratrici e i collaboratori di lunga data, che sono usciti a mani vuote dalle ultime trattative salariali. Non solo se lo sono meritati, ma se lo sono anche guadagnati duramente».
Un aumento salariale meritato
Migmar Dhakyel, responsabile delle trattative di Syna, dichiara: «Siamo soddisfatti del risultato salariale di quest’anno. È stato un anno difficile, le collaboratrici e i collaboratori di Coop risentono molto del continuo aumento del costo della vita. Anche quest’anno hanno svolto un grande lavoro e si sono meritati questo aumento salariale. Bisogna intraprendere altri passi in questa direzione».
Markus Beer e Robert Zimmermann, responsabili delle trattative dell’AIC, affermano: «Siamo soddisfatti di aver conseguito un buon risultato per i salari bassi e di aver in tal modo ottenuto anche la compensazione del rincaro per questa fascia di collaboratrici e collaboratori. Il nostro obiettivo, per cui continueremo a impegnarci attivamente, rimane però quello di permettere in futuro anche alle altre categorie salariali di conquistare le meritate compensazioni del rincaro».
Le parti sociali sono d’accordo: ora è importante sfruttare questo risultato positivo per condurre con successo le trattative sul CCL tra due anni.
Il risultato nel dettaglio
Aumento dei salari minimi e di riferimento
Tutto il personale soggetto al CCL con un salario fino a CHF 4800.– riceve almeno CHF 140.– in più al mese. Nel caso di un salario di CHF 4800.–, ciò corrisponde ad un aumento salariale del 3%.
Dal 1° gennaio 2024, il CCL Coop garantisce i seguenti salari minimi e di riferimento:
Salario minimo | CHF 4200.– (finora CHF 4100.–) |
Salario di riferimento formazione di 2 anni | CHF 4300.– (finora CHF 4150.–) |
Salario di riferimento formazione di 3 anni | CHF 4400.– (finora CHF 4200.–) |
Salario di riferimento formazione di 4 anni | CHF 4600.– (finora CHF 4300.–) |
Le collaboratrici e i collaboratori con un salario superiore hanno inoltre a disposizione un 1,5% circa per aumenti salariali individuali.
Comunicato stampa congiunto del sindacato Unia, del Kaufmännischer Verband, di syna e dell'Associazione dei dipendenti Coop