L'esito delle trattative comunicato oggi dal Consiglio federale lascia molti interrogativi senza risposta. Gli elementi noti in materia di protezione dei salari non sono sufficienti. Unia esige chiarezza e garanzie materiali per quanto riguarda la regolamentazione delle spese, le cauzioni e il divieto di fornire servizi.
L’iniziativa «Svizzera da 10 milioni» è radicale, demagogica e profondamente xenofoba. È un attacco frontale ai diritti di chi in Svizzera vive e lavora. Unia lotta per i diritti di chi lavora senza guardare a passaporto e origini. Per questo si batterà risolutamente contro l’iniziativa.
Sindacato Unia 2025