La discriminazione salariale è ancora significativa. La conciliazione tra lavoro e vita privata resta un difficile esercizio di equilibrismo. Le donne continuano a essere discriminate anche dopo il pensionamento: per molte donne le rendite basse, che non bastano per vivere, sono all’ordine del giorno. Non solo: l’età pensionabile delle donne è stata innalzata contro la loro volontà e questa misura altro non è che un taglio alle loro rendite.
È successo recentemente anche nella riforma delle casse pensioni in Parlamento: invece di mettere al sicuro le rendite e migliorare la posizione delle donne nella previdenza professionale, dovremmo pagare di più e ricevere di meno? Le lavoratrici e i lavoratori dovrebbero tirare ancora di più la cinghia mentre l’industria finanziaria continua a raccogliere utili: sopra si riempiono le tasche e sotto si svuotano i portafogli. È inaccettabile. Abbiamo lanciato il referendum.
Le manifestazioni, gli eventi e le attività del 1° maggio verranno continuamente aggiornate sulla mappa interattiva dell’Unione sindacale svizzera. Scopri cosa succede nella tua regione. Unisciti a noi. Non mancare!
Programma del 1° maggio per località
Il 14 giugno organizzeremo un nuovo sciopero delle donne. Sarà la terza edizione dopo gli storici scioperi del 1991 e del 2019. E questo terzo sciopero delle donne è più necessario che mai. Non mancare!
Sindacato Unia 2025