Le modalità di produzione, costruzione e trasporto della nostra società sono i principali fattori sul banco degli imputati per il cambiamento climatico. Una crescita illimitata e una sovrapproduzione rispetto alle reali esigenze delle persone non solo danneggiano il nostro pianeta, bensì sono svantaggiose anche per tutti i lavoratori e le lavoratrici, gli apprendisti e le apprendiste e i/le tirocinanti.
La popolazione lavoratrice contro la distruzione del pianeta
Per una lotta efficace contro il cambiamento climatico e il salvataggio delle nostre fonti di sostentamento è quindi essenziale che la popolazione lavoratrice solidarizzi con le proteste a favore del clima. Ed è compito dei sindacati portare la resistenza contro la distruzione del pianeta dalle scuole e dalle strade anche all’interno delle aziende.
L’orologio segna le 23.55!
I giovani che lottano a favore del clima hanno ragione: l’orologio dell’Apocalisse segna le 23.55! Dunque, il tempo stringe! La battaglia dei giovani deve diventare la battaglia di tutta la sinistra, in Svizzera e nel mondo intero. Unia esprime pertanto la propria generale solidarietà al movimento per il clima e sostiene in particolare la grande manifestazione a favore del clima prevista per il 28 settembre 2019.
Punto d’incontro: alle ore 13.30, sulla Schützenmatte (direttamente accanto alla stazione centrale di Berna)
Con i treni speciali per Berna: il 28 settembre partite per Berna con treni extra e biglietti economici supplementari!