Nuovo CCL: miglioramenti per il personale Coop
Principali innovazioni a colpo d’occhio
- Diritto a 16 settimane di congedo di maternità con piena compensazione salariale a partire dal 3° anno di servizio (finora dal 4° anno di servizio).
- Congedo di paternità di 3 settimane (finora 1 settimana). Si applica anche ai padri retribuiti all’ora.
- Accesso ampliato al programma di sostegno alle famiglie monoparentali che prevede l’erogazione di contributi finanziari per la custodia dei figli („Child Care“). Il programma è stato recepito nel CCL.
- Per la prima volta, iscrizione della protezione della salute e della sicurezza sul lavoro nel CCL.
- Offerta di perfezionamento allargata espressamente a corsi incentrati sul progresso tecnologico (digitalizzazione).
- Rafforzamento dei diritti sindacali: i collaboratori sindacali non devono più richiedere un’autorizzazione per svolgere attività di informazione sindacale all’interno dell’azienda.
- Salario minimo di 3900 franchi (x13) per il personale non specializzato e di 4100 franchi (x13) per le collaboratrici e i collaboratori con una formazione triennale.
Aumento della massa salariale dell’1% per il 2018
Per il 2018, abbiamo inoltre ottenuto un aumento della massa salariale dell’1%. Dato l’aumento dei premi della cassa malati, si tratta di un’importante e necessaria misura di compensazione volta a rafforzare il potere d’acquisto. Questo punto percentuale supplementare verrà distribuito su larga scala e andrà a vantaggio di almeno due terzi del personale.
Necessità di vigilare sull’attuazione del CCL e sulla digitalizzazione
Nella sua veste di maggiore sindacato del commercio al dettaglio, Unia è presente in tutta la Svizzera e si batterà per l’attuazione e il rispetto delle disposizioni contrattuali vigenti. Il sindacato veglierà in particolare sul rispetto degli orari di lavoro e delle norme a protezione della salute. Per rispondere alle sfide dell’avanzamento tecnologico, Unia si impegnerà a favore di una digitalizzazione sociale.
Estensione del CCL all’intero gruppo Coop
Allo stato attuale, non tutte le aziende appartenenti al gruppo Coop sono assoggettate al CCL. L’estensione del CCL all’intero gruppo Coop resta un obiettivo dichiarato del sindacato Unia.