«Vogliamo la tredicesima!»
Oltre il 90 % dei partecipanti ha auspicato l’introduzione nel ramo professionale della tredicesima mensilità. « È un risultato che non sorprende », afferma Leena Schmitter, portavoce di Unia. « Il CCL per il mestiere di parrucchiere è uno dei pochi contratti nazionali che non prevede una tredicesima. » Un’altra priorità che emerge chiaramente dal sondaggio, con l'84,2 % di preferenze, è l’introduzione di un salario minimo di 4000 franchi mensili per il personale qualificato. Il ramo professionale è del resto caratterizzato da salari minimi molto bassi, il salario minimo è attualmente di 3800 franchi.
Meno ore, più congedo maternità
La rivendicazione di una tredicesima mensilità era già stata avanzata durante le trattative per il rinnovo del CCL nel 2013. I datori di lavoro l’avevano respinta, ritenendola superflua. Il sondaggio di Unia dimostra invece che per i lavoratori la tredicesima è una priorità.
Dal sondaggio emerge un ampio sostegno anche a una settimana lavorativa di 41 ore. In un ramo professionale in cui le donne sono la maggioranza, anche la richiesta di un congedo maternità di 16 settimane (attualmente 14 settimane) ha ottenuto molti consensi nel sondaggio.
Miglioramenti necessari
« L’elevata partecipazione al sondaggio dimostra quanto sia necessario e urgente migliorare il CCL per il mestiere di parrucchiere », nota Schmitter. Unia è ben decisa a garantire che nelle trattative sul CCL le rivendicazioni del personale vengano prese in considerazione.