Il gruppo BATA continua la sua attività in Ticino
Delle quattro filiali oggi attive nel cantone, tre continueranno la loro attività anche dopo la fatidica data del 30 luglio, precedentemente annunciata come quella della chiusura definitiva di tute le filiali nel paese. In effetti, il mese di aprile scorso la direzione del gruppo aveva annunciato la chiusura di tutte le 29 filiali attive in tutto il paese, annunciando il licenziamento di oltre 170 dipendenti.
Solidarietà di clienti e passanti
Il sindacato Unia, in accordo con le dipendenti del gruppo, ha reagito a questi licenziamenti intervenendo a più livelli, presso la direzione nazionale del gruppo cosi come presso le autorità cantonali di controllo del mercato del lavoro. Nello stesso tempo, delle azioni di volantinaggio davanti ai negozi hanno suscitato la solidarietà di clienti e passanti così come quella di molti colleghi impiegati nei negozi vicini.
Discussioni con tutto il personale
Grazie anche a questa mobilitazione, le filiali di Morbio Inferiore (Serfontana), Grancia e Locarno continueranno la loro attività. La grande maggioranza delle dipendenti si è quindi vista offrire un nuovo contratto, il sindacato Unia veglierà a che le discussioni con tutto il personale attualmente impiegato per il gruppo si svolgano nel rispetto dei diritti di ognuno.
Segnale positivo dell'azione sindacale
Un segnale positivo per il settore del commercio al dettaglio in Ticino, e la dimostrazione che un azione sindacale sostenuta da un personale coeso e deciso può riuscire anche laddove i margini di manovra sembravano inesistenti.