Unia rinnova il CCL con la Feldschlösschen
Unia e Feldschlösschen, leader nel settore della produzione di birra e del commercio delle bibite in Svizzera, coltivano da anni un partenariato sociale solido e proficuo, afferma Teresa Matteo, che per Unia ha guidato le trattative. «Il nuovo accordo – afferma – risponde meglio ai bisogni dei lavoratori». Concretamente i dipendenti ricevono adesso tre giorni di congedo parentale, un giorno in più rispetto al precedente CCL, che risale a otto anni fa. Inoltre, per quanto riguarda le condizioni di lavoro l’impresa terrà conto delle esigenze delle collaboratrici e dei collaboratori con obblighi familiari. E per le lavoratrici è previsto un congedo maternità di 16 settimane, mentre il minimo obbligatorio è di 14.
Per gli interinali
Il risultato interessa circa 600 lavoratori in tutta la Svizzera (in Ticino vi è una fabbrica a Taverne). E il nuovo accordo non concerne solo i dipendenti con un contratto a tempo indeterminato, ma anche quelli che vengono assunti nei picchi di produzione, per esempio d’estate, e quindi solo per alcuni mesi. La situazione contrattuale degli interinali quindi migliora. Nei confronti degli apprendisti, Feldschlösschen s’impegna, nella misura del possibile, ad offrire a quelli che hanno concluso l’apprendistato di rimanere nell’impresa.
Da notare che per quanto riguarda la busta paga, già adesso il personale della Feldschlösschen beneficia di un salario minimo di 4000.– franchi al mese (x 13). Il nuovo CCL entra in vigore retroattivamente dal primo luglio 2014.