Cosa occorre cambiare nell'industria alberghiera e della ristorazione?
Il Contratto collettivo nazionale di lavoro dell’industria alberghiera e della ristorazione (CCNL) disciplina i salari e le condizioni di lavoro di tutto il personale impiegato nella ristorazione e nel settore alberghiero in Svizzera.
Ogni anno, trattative salariali e aumento dei salari minimi e dei salari effettivi (compensazione del rincaro e aumento reale).
L'esperienza professionale e i diplomi ottenuti all'estero devono avere un impatto finanziario ed essere presi in considerazione nelle categorie salariali.
In caso di cambiamento del posto di lavoro, il salario minimo non può più essere ridotto.
La durata massima settimanale deve essere ridotta a 40 ore senza decurtazione salariale.
Basta al lavoro su chiamata. Una pianificazione del lavoro vincolante e affidabile comunicata con 3 settimane di anticipo. Nessun contratto di lavoro a ore senza un grado di occupazione garantito.
Per il lavoro domenicale devono essere versati supplementi salariali fissi.
Il personale deve avere diritto ad almeno 12 fine settimana liberi all'anno (vacanze escluse) e due giorni interi consecutivi alla settimana.
Gli abiti da lavoro e le scarpe devono essere pagate dal datore di lavoro (senza deposito). Il tempo per cambiarsi deve rientrare nell'orario di lavoro.
Gli apprendisti e le apprendiste devono essere assoggettati al CCNL e beneficiare di tutti i vantaggi del contratto.
Formazione per i/le responsabili del personale e misure efficaci contro qualsiasi forma di molestia.