Al Forum sociale mondiale, che si richiama al motto «Un altro mondo è necessario», sono attese decine di migliaia di persone provenienti da oltre 118 paesi. Circa 1200 eventi e incontri offrono a sindacati, ONG e militanti la possibilità di dibattere su vari temi di attualità e di pianificare campagne internazionali.
Rafforzare la cooperazione internazionale
La delegazione di Unia partecipa attivamente a varie discussioni, per esempio a un workshop organizzato dai sindacati del Québec sugli accordi di libero scambio TISA (servizi), TTIP (UE-USA) e CETA (UE-Canada), che rafforzano ulteriormente il potere delle imprese. Si tratta in particolare di coordinare azioni comuni contro questi trattati. In Svizzera è prevista per il 10 ottobre una grande manifestazione contro il TISA.
Politica migratoria, uguaglianza salariale, cantieri sportivi
Un altro tema importante del Forum è la migrazione. Unia è coinvolta in un atelier sull’organizzazione transnazionale delle lavoratrici e dei lavoratori migranti. Insieme alla Federazione internazionale dei lavoratori dell’edilizia e del legno (BWI), Unia partecipa inoltre a seminari dedicati alla parità salariale fra i sessi e alle campagne sui grandi eventi sportivi, in particolare sulle disastrose condizioni di lavoro della manodopera impiegata nella costruzione delle infrastrutture per i mondiali di calcio nel Qatar del 2022. Su questo tema l’anno prossimo è prevista una grande campagna internazionale.
Incontri a Toronto
Prima di recarsi a Montréal, la delegazione di Unia trascorre alcuni giorni a Toronto, per incontrare rappresentanti delle comunità di migranti e esponenti dei sindacati locali. Qui si discuterà in particolare del concetto di “urban citizenship”, vale a dire della possibilità di accesso ai servizi sociali e alla partecipazione politica per tutti gli abitanti di una città, indipendentemente dal loro statuto. Toronto è considerata uno dei laboratori di questo concetto.