Tra il novembre 2020 e il gennaio 2021 oltre 2000 dipendenti Coop hanno partecipato al sondaggio condotto da Unia sui miglioramenti del CCL. Com’era facile prevedere, le/i dipendenti auspicano aumenti salariali, una migliore protezione della salute, il miglioramento della conciliabilità tra lavoro e vita privata e la riduzione dello stress. In base alle richieste espresse, le delegate e i delegati della conferenza Coop Unia hanno formulato il seguente catalogo di rivendicazioni:
L’aumento dell’utile, che ha raggiunto circa mezzo miliardo, registrato da Coop lo scorso anno è stato possibile solo grazie all’impegno instancabile del suo personale dei supermercati, dei negozi specializzati, della logistica, del commercio online e della produzione. Il personale di Coop merita un migliore CCL, specie nell’anno della pandemia di coronavirus. Unia si batte per raggiungere questo obiettivo insieme ai propri associati.
Il CCL Coop annovera all’incirca 38’000 dipendenti e sarà rinegoziato nel primo semestre 2021. Le modifiche introdotte entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Il CCL disciplina le condizioni di lavoro e i salari degli addetti della vendita, della produzione e della logistica.