Contro il caro vita
L’Unione sindacale svizzera ha presentato dieci misure per salvaguardare il potere d’acquisto di lavoratrici e lavoratori
Sempre più famiglie in Svizzera hanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Per risolvere questi problemi, l'Uss ha proposto recentemente un pacchetto di misure per un maggiore potere d'acquisto e una Svizzera più sociale.
I salari
Come dimostrato dal rapporto «Barometro sulle condizioni di lavoro 2019», presentato da Travail Suisse, i salariati in Svizzera sono sempre più insoddisfatti del proprio livello salariale. Per questo l’Uss richiede un intervento sulle paghe: i sindacati chiedono aumenti sostanziali dei salari, la tredicesima per tutti, un maggior numero di contratti collettivi con minimi garantiti, una lotta decisa contro la discriminazione salariale e un miglioramento sostanziale della situazione occupazionale delle donne, da ottenere anche attraverso migliori servizi di cura dei bambini.
Prestazioni
Se la situazione dei salari non è rosea, quella pensionistica è invece nera: la richiesta dell’Uss che ha fatto più notizia sui media nazionali è quella di un rafforzamento dell’Avs attraverso la tredicesima, da finanziare attraverso gli utili della Banca nazionale. L’Uss chiede inoltre misure per il secondo pilastro, attraverso un miglioramento del rapporto tra prezzo e prestazioni, e una limitazione degli oneri dei premi di assicurazione malattia al 10% del reddito familiare disponibile, come previsto da un’iniziativa popolare lanciata qualche mese fa dal Partito socialista e appoggiata dall’Uss stessa. Infine, i sindacati chiedono anche un deciso aumento degli assegni familiari. I fronti aperti sono molti e ci si attende per questo un 2020 pieno di lotte sindacali, politiche e sociali.