La pressione dei termini di consegna e dei tempi ristretti sui cantieri cresce costantemente: sempre meno lavoratori edili costruiscono sempre più in tempi sempre più brevi.
Lavoro pericoloso sui cantieri
Un lavoratore edile su sei è vittima di un infortunio e negli ultimi dieci anni oltre 120 edili hanno perso la vita sul lavoro. Eppure, malgrado i rischi, si assiste a uno sviluppo pericoloso: un numero crescente di committenti esige che i lavori di costruzione vengano realizzati in tempi sempre più brevi.
Ampio sondaggio sui cantieri
Per avere un quadro rappresentativo della situazione, i lavoratori edili attivi presso Unia hanno lanciato un ampio sondaggio sui cantieri. Vi hanno partecipato oltre 12'000 persone – un chiaro segnale che il problema tocca da vicino i lavoratori edili.
Il risultato: pressioni su vari fronti – sia sui cantieri…
Quasi tre quarti dei lavoratori edili intervistati affermano che negli ultimi anni la pressione dei tempi di consegna è aumentata e che ciò comporta uno stress maggiore. Tra le conseguenze citate, gli intervistati dichiarano che la loro salute ne risente, la qualità del lavoro peggiora e la sicurezza sul lavoro viene trascurata.
… che a casa
Le pressioni non si limitano al lavoro sui cantieri. Gran parte degli intervistati sostiene che la pressione dei tempi di consegna si ripercuote negativamente anche sulla vita familiare e sul tempo libero.
I lavoratori edili definiscono le loro rivendicazioni
I risultati del sondaggio sottolineano l’urgente necessità di agire. La grande maggioranza dei lavoratori edili vuole intraprendere qualcosa contro la crescente pressione dei termini di consegna e dei tempi ristretti. Insieme elaboreranno ora delle rivendicazioni concrete.