A dominare il discorso pubblico sul tema di solito sono però i problemi, reali o presunti, che la presenza del frontalierato causerebbe sul mercato del lavoro. Questo fenomeno, in Svizzera e altrove, s’inserisce nel quadro di conflittualità più generali del mondo del lavoro contemporaneo. I gesti di solidarietà compiuti dalla popolazione in Ticino nei confronti di questa categoria di lavoratori e il raggiungimento di un accordo fiscale tra Italia e Svizzera (2020) fanno ben sperare per il futuro.
Ne parliamo con:
Moderazione: Mattia Lento, giornalista del quindicinale AREA (Unia)
Sindacato Unia 2025