Il 7 giugno 1970 la prima iniziativa Schwarzenbach, anche se di poco, è sconfitta. Il popolo svizzero era chiamato a votare per limitare fortemente la presenza straniera nella Confederazione anche attraverso espulsioni di massa della forza lavoro senza passaporto e delle famiglie al seguito.
La Fabbrica di Zurigo, in collaborazione con Unia Zurigo-Sciaffusa, ECAP Svizzera, Marea granate, Promoción Cultural Española, Laboratorio per la sinistra, Giovani italiani in rete e Prointegra, organizza un incontro virtuale per ricostruire le vicende storiche e il clima di allora, ma anche per far luce su una straordinaria esperienza di resistenza migrante di massa, che, insieme alla solidarietà di parte del popolo svizzero, ha portato alla sconfitta del movimento xenofobo capeggiato da James Schwarzenbach.
L’incontro è parte della campagna contro l’iniziativa UDC per l’abolizione della libera circolazione, soltanto l’ultima di una serie di iniziative antistranieri che si sono susseguite in questi ultimi 50 anni. La seconda parte dell’incontro sarà infatti dedicata a iniziative più recenti e alla discussione relativa all’iniziativa in votazione il 27/9.
L’incontro avrà luogo, dalle 17.00 alle 18.30, sulla piattaforma Zoom e in diretta Facebook.
Il programma
I parte (Schwarzenbach)
17.00: Saluti e apertura
17.05: Introduzione dello storico Paolo Barcella, autore di numerosi studi dedicati alla storia della migrazione italiana in Svizzera e di una biografia di Leonardo Zanier (Una vita migrante. Leonardo Zanier, sindacalista e poeta (1935-2017)), figura che ha guidato l’opposizione migrante a Schwarzenbach
17.25: Testimonianze di attivisti e attiviste che hanno vissuto l’era Schwarzenbach e discussione
II parte (dagli anni Settanta a oggi)
17.45: Intermezzo
17.50: Introduzione di Vasco Pedrina, ex copresidente di Unia e dell’Unione sindacale svizzera, autore di uno studio sul passaggio dal regime di contingentamento alla libera circolazione
18.10: Discussione: da James Schwarzenbach all’iniziativa Udc del 27 settembre 2020