Ramo pittura e gessatura: i salari aumentano e le trattative proseguono

Manifestazione di pittori e stuccatori con striscioni e manifesti. I manifestanti chiedono migliori condizioni di lavoro e salari minimi. Due cartelli colorati mostrano i lavoratori con slogan.
Fino a 100 franchi in più e un aumento dei salari minimi: Unia ha ottenuto un successo intermedio nelle trattative per il rinnovo del Contratto collettivo di lavoro per il ramo pittura e gessatura. È una buona notizia per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori e un segnale positivo per il ramo professionale.

Le associate e gli associati d Unia avevano già approvato il risultato negoziale alcune settimane fa. Ora anche l’Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori (ASIPG) ha accolto questo pacchetto equo. Con la loro decisione, anche i datori di lavoro riconoscono la necessità di aumenti salariali per contrastare l’aumento del costo della vita.

Ecco i miglioramenti che abbiamo ottenuto:

  • un aumento salariale di 100 franchi (75 franchi a titolo generale e 25 a titolo individuale)
  • un aumento dei salari minimi fino a 50 franchi al mese
  • la proroga dell’attuale CCL fino a marzo 2026

«Con la loro approvazione, i datori di lavoro fanno un passo nella giusta direzione, ma c’è ancora molto da fare per accrescere l’attrattiva del ramo, al cospetto della grave carenza di manodopera e di personale qualificato», dichiara Bruna Campanello, membro del Comitato direttore del sindacato Unia.

Le trattative contrattuali proseguono

Nelle trattative condotte finora, Unia è riuscita a opporsi con successo alla richiesta dei datori di lavoro di introdurre una settimana lavorativa di 6 giorni. Ci è riuscita grazie alla forte mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori del ramo pittura e gessatura. Ora le trattative proseguono: l’obiettivo sono condizioni di lavoro migliori a lungo termine per il ramo pittura e gessatura.  

Ecco le nostre rivendicazioni:

  • Più salario per tutte e tutti 
  • Più vacanze 
  • L'abolizione del tempo di viaggio non retribuito
  • Supplementi salariali per il lavoro svolto il sabato
  • Una maggiore protezione per il personale più anziano
  • Salario minimo e tredicesima mensilità per gli/le apprendisti/e

La lotta prosegue! Partecipa anche tu – uniti siamo forti!