Le associate e gli associati d Unia avevano già approvato il risultato negoziale alcune settimane fa. Ora anche l’Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori (ASIPG) ha accolto questo pacchetto equo. Con la loro decisione, anche i datori di lavoro riconoscono la necessità di aumenti salariali per contrastare l’aumento del costo della vita.
«Con la loro approvazione, i datori di lavoro fanno un passo nella giusta direzione, ma c’è ancora molto da fare per accrescere l’attrattiva del ramo, al cospetto della grave carenza di manodopera e di personale qualificato», dichiara Bruna Campanello, membro del Comitato direttore del sindacato Unia.
Nelle trattative condotte finora, Unia è riuscita a opporsi con successo alla richiesta dei datori di lavoro di introdurre una settimana lavorativa di 6 giorni. Ci è riuscita grazie alla forte mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori del ramo pittura e gessatura. Ora le trattative proseguono: l’obiettivo sono condizioni di lavoro migliori a lungo termine per il ramo pittura e gessatura.
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