
Quest'anno Unia rinegozierà il CCL Coop. Le nostre associate e i nostri associati che lavorano per Coop chiedono salari più alti e orari di lavoro migliori. Sostieni queste rivendicazioni e iscriviti al sindacato.
Rinegoziazione presso Coop: le rivendicazioni del personale
Nel 2025 Unia e le altre parti sociali rinegozieranno il contratto collettivo di lavoro (CCL) di Coop. Unia aveva chiesto al personale Coop quali condizioni di lavoro volesse migliorare: sono infatti le associate e gli associati del sindacato a decidere la linea da adottare.
Per condizioni di lavoro migliori
In occasione della Conferenza Coop, le nostre associate e i nostri associati hanno discusso i risultati del sondaggio e definito le rivendicazioni in vista del nuovo CCL.
Principali risultati del sondaggio
- In primo luogo i salari! Un risultato che certo non sorprende, dato che tanti dipendenti hanno ancora retribuzioni inferiori al salario minimo di 4525 franchi al mese (dati aggiornati al 2022).
- Il personale chiede anche una migliore protezione della salute, meno stress e misure per contrastare la carenza di personale.
- L’estensione degli orari di apertura dei negozi e la crescente carenza di personale rendono sempre più difficile conciliare il lavoro e la vita privata e familiare.
- Un’ulteriore esigenza che emerge dal sondaggio sono orari di lavoro più brevi. Il personale chiede una settimana lavorativa più corta, giornate lavorative più brevi e più fine settimana liberi.
- Coop deve infine migliorare le pari opportunità di genere in termini di carriera, formazione e retribuzione.
Salari che consentano di vivere dignitosamente
Quest’anno Coop non era disposta a compensare il costo della vita. Unia e le altre parti sociali non potevano accettare l’insufficiente offerta di Coop. L’unico aspetto positivo è che siamo riusciti a ottenere un aumento generale per tutto il personale che sottostà al CCL. Ma l’1 per cento non è sufficiente. In vista delle trattative contrattuali è quindi chiaro che Coop dovrà aggiornare i salari compensando almeno il rincaro e tenendo conto degli anni di esperienza. Anche i salari minimi devono aumentare.
Le associate e gli associati di Unia chiedono anche
- 24 settimane di congedo di maternità e 4 settimane di congedo di paternità con piena retribuzione
- 3 giorni di congedo di formazione
- una maggiore partecipazione ai costi della custodia dei figli
- una maggiore sicurezza per il personale con salario a ore
Sei pronto/a a cambiare le cose?
Le tue colleghe e i tuoi colleghi hanno già fatto il primo passo. In occasione dell’ultima conferenza Coop hanno discusso le loro rivendicazioni e adottato un chiaro piano per la rinegoziazione del contratto collettivo di lavoro 2025.
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