Edilizia principale
L’edilizia va a gonfie vele. Non si è mai costruito così tanto. E nei cantieri Unia è particolarmente forte. Insieme ai lavoratori edili, Unia si batte per ottenere migliori condizioni di lavoro. Nel corso degli anni ha consolidato il contratto collettivo di lavoro nell’edilizia (Contratto nazionale mantello per l’edilizia principale CNM) e ottenuto il pensionamento flessibile. Eppure resta ancora molto da fare.
Il Contratto nazionale mantello (CNM) disciplina i salari e le condizioni di lavoro di circa 80'000 lavoratori edili ed è uno dei principali contratti collettivi di lavoro in Svizzera.
I lavoratori edili hanno legittime preoccupazioni
Nel 2019 Unia ha condotto un sondaggio su vasta scala. intervistando 12’000 edili. I risultati parlano chiaro: la crescente pressione dovuta alle scadenze e ai ritmi serrati nuoce alla salute, alla sicurezza e alla qualità del lavoro.
Nuovo CNM dal 2023
Il Contratto nazionale mantello (CNM) è stato rinegoziato nel 2022. Al termine di dure trattative, i sindacati Unia e Syna e la Società svizzera degli impresari costruttori hanno raggiunto un’intesa.
Uniti siamo forti!
Ai lavoratori edili niente è regalato. Solo insieme riusciremo a raggiungere i nostri traguardi.
Questo è stato anche il caso dei negoziati sul CNM 2022: dopo nove tornate di trattative, una grande manifestazione e un autunno caldo con giornate di protesta in tutto il Paese, il CNM è stato rinnovato. Abbiamo respinto con successo le richieste della Società svizzera degli impresari costruttori, come l’abolizione del calendario dell'orario di lavoro, la settimana lavorativa di 58 ore con tempi di viaggio inclusi, lavoro su chiamata, riduzioni salariali e periodi di disdetta più brevi per i lavoratori edili più anziani. Lottando abbiamo ottenuto alcuni miglioramenti e 150 franchi in più di retribuzione per tutti.
I lavoratori edili hanno lottato insieme – e vinto insieme. Solo grazie all’impegno comune siamo riusciti a raggiungere traguardi importanti. E solo insieme otterremo anche in futuro ciò che ci spetta. C’è bisogno anche di te! Sei già dei nostri?