Stiamo assistendo al più grande smantellamento di posti di lavoro della storia di Migros. L’azienda ha già pronunciato i primi licenziamenti.
La direzione nega al personale dei diritti fondamentali. Le associate e gli associati di Unia impiegati presso Migros continuano a segnalare il mancato rispetto del diritto di essere ascoltati. Questo comportamento antisociale e antidemocratico stride con l’immagine che Migros vuole trasmettere di sé. Le associate e gli associati di Unia riferiscono di informazioni caotiche e tardive e di un piano sociale negoziato senza la loro partecipazione. Il numero delle lavoratrici e dei lavoratori licenziati a cui viene proposta una soluzione alternativa interna è troppo esiguo e tanti dipendenti vengono addirittura esclusi dal piano sociale.
L’odierna giornata d’azione dimostra che anche le clienti e i clienti reagiscono con disapprovazione a questo comportamento: per esprimere la loro solidarietà nei confronti del personale, hanno indossato spille con la scritta «Migros: no ai licenziamenti!».