Le parti sociali, l'Associazione gestori di negozi delle stazioni di servizio in Svizzera AGSS e i sindacati Unia e Syna, nonché la Società svizzera degli impiegati di commercio, hanno avviato le trattative nel 2020 per il rinnovo del CCL per i punti vendita delle stazioni di servizio. Queste trattative sono state sospese durante la pandemia di coronavirus. Dopo numerose tornate negoziali nel 2020-21, le parti sociali sono riuscite a concordare un nuovo CCL con dei miglioramenti.
I salari minimi saranno aumentati di 130 franchi entro il 2024 (dal 3,14% al 3,47%, a seconda dell'anzianità di servizio e delle qualifiche). Inoltre, sarà introdotta una nuova categoria salariale che tiene conto degli anni di servizio per il personale non qualificato. Nel Canton Ticino, saranno finalmente introdotti salari minimi vincolanti nel ramo dei negozi delle stazioni di servizio. Si tratta di un importante passo avanti che segna la fine dell'eccezione ticinese e garantisce l'applicazione di tutte le disposizioni del CCL in tutta la Svizzera.
Per le parti sociali era importante migliorare la conciliabilità tra vita privata e professionale in un ramo con orari di apertura prolungati. Il personale ha ora diritto a due giorni liberi consecutivi due volte al mese e a dieci fine settimana liberi all'anno. Il congedo di maternità è migliorato leggermente (16 settimane a partire dal terzo anno di servizio e non più dal quarto). Ci sono ora anche fino a quattro giorni di formazione retribuiti.
Le qualifiche sono ora meglio riconosciute: questo è importante perché tutte le qualifiche di apprendistato del CFP e dell'AFC, e non solo una qualifica nel settore delle vendite, sono valorizzate con salari significativamente più alti. Inoltre, il CCL prevede una migliore regolamentazione per le pause, la videosorveglianza, gli ammanchi di cassa, la registrazione delle ore di lavoro e la sicurezza notturna e serale. Anche la flessibilità della pianificazione dell'orario di lavoro è stata migliorata: i datori di lavoro e i dipendenti hanno ora 6 mesi di tempo per compensare gli straordinari e non solo 4 mesi come in precedenza.
Le parti sociali si rallegrano del fatto che, dopo una lunghissima procedura, il Consiglio federale abbia respinto tutti gli argomenti delle numerose obiezioni dei datori di lavoro ticinesi che rifiutavano un salario minimo per i dipendenti del loro cantone. Si rammaricano, tuttavia, del fatto che questo atteggiamento di blocco abbia ritardato di quasi due anni l'entrata in vigore del CCL e dei suoi miglioramenti.
Le parti sociali continueranno a collaborare per migliorare l'attrattiva del ramo per il personale e i datori di lavoro.
2023
2024
Zona 1
Senza tirocinio professionale
CHF 3790.-
CHF 3830.-
Dal 3° anno di servizio
CHF 3810.-
CHF 3850.-
Tirocinio professionale di 2 anni:
CHF 4090.-
CHF 4130.-
Tirocinio professionale di 3 e 4 anni:
CHF 4190.-
CHF 4230.-
Zona 2 (VS, JU, GR, SH, TG)
CHF 3690.-
CHF 3730.-
CHF 3710.-
CHF 3750.-
CHF 3990.-
CHF 4030.-
CHF4130.-
TI
CHF 3’540.-
CHF 3’630.-
CHF 3’560.-
CHF 3’650.-
CHF 3’800.-
CHF 3’900.-
CHF 4’000.-