Dopo oltre due anni di intense trattative, il sindacato Unia e altre parti sociali hanno concordato un nuovo contratto collettivo di lavoro con la direzione di ECAP. Per gli oltre 1000 dipendenti dell’istituto di formazione, il CCL prevede i seguenti miglioramenti:
«Il CCL ECAP è esemplare ed innovativo per un ramo professionale in cui le condizioni di lavoro sono poco regolamentate e sottoposte a forti pressioni», afferma Leena Schmitter, responsabile delle trattative Unia. Infatti, «bassi salari, grande flessibilità, gradi di occupazione bassi e a volte neppure garantiti e corsi cancellati sono all’ordine del giorno per molti occupati e occupate. Il CCL ECAP fa da argine a questa deriva».
Grazie a contratti collettivi di lavoro come questo, il personale impiegato nella formazione per adulti e nella promozione dell’integrazione gode della sicurezza e della protezione di cui ha bisogno e che merita. Buone condizioni di lavoro sono imprescindibili per garantire l’alta qualità dell’insegnamento perseguita da ECAP. In quest’ottica, ECAP svolge un ruolo precursore.
Le condizioni di lavoro nel campo della formazione per adulti sono sotto pressione perché nell’assegnazione delle gare pubbliche il criterio del prezzo diventa sempre più importante. Per contrastare il dumping dei prezzi e dei salari nel ramo, sono necessari criteri di assegnazione che non tengano solo conto del prezzo, ma garantiscano anche condizioni di lavoro dignitose e promuovano la qualità e la professionalità dell’insegnamento.