Il lavoro delle donne è sottovalutato e malpagato. I rami professionali a basso salario come il commercio al dettaglio, le cure, le pulizie e l’industria alberghiera e della ristorazione sono anche rami tipicamente femminili. Inoltre, nella determinazione dei salari, i datori di lavoro non tengono conto delle esperienze extraprofessionali, come i compiti di assistenza e le attività di volontariato. Questo è un ulteriore svantaggio per le donne.
Pensi che il tuo datore di lavoro ti discrimini in termini salariali? Potrebbe trattarsi di un caso di discriminazione salariale.
Non esitare a rivolgerti al tuo segretariato Unia.Vale la pena combattere!
Leggi qui l’esempio di due sarte (in francese). Con il sostegno di Unia si sono battute con successo per i loro diritti.