Da un sondaggio condotto da Unia presso 1100 apprendiste e apprendisti emergono risultati allarmanti: la maggior parte delle apprendiste e degli apprendisti soffre di forte stress e sfinimento e molti di loro sono confrontati con giornate lavorative interminabili.
Anche le discriminazioni sono molto diffuse.
Un ulteriore problema sono i controlli insufficienti delle aziende formatrici da parte delle autorità: il 54.9% delle apprendiste e degli apprendisti asserisce che la propria azienda non è mai stata controllata dall’ufficio della formazione professionale. La mancata sorveglianza contribuisce ad alimentare i problemi nelle aziende.
Unia rivendica con urgenza una maggiore protezione della salute, più tempo libero, salari più elevati e controlli delle condizioni di lavoro più frequenti e severi. Lo stress e lo sfinimento accrescono il rischio di infortuni professionali e costituiscono un grave rischio per la salute. Un miglioramento delle condizioni di lavoro non è solo nell’interesse delle apprendiste e degli apprendisti ma anche dell’intera società, per salvaguardare la qualità della formazione duale e la salute dei giovani professionisti.
Il sondaggio emerge che per la maggioranza delle apprendiste e degli apprendisti lo stress, lo sfinimento o le giornate lavorative interminabili sono una realtà.
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