GF: lavoratori delusi, Unia ricorre
In febbraio dopo l’abbandono del cambio minimo del franco con l’euro GF Machining Solutions (ex Agie Charmilles) si era affrettata ad aumentare l’orario di lavoro ai suoi 900 dipendenti senza compensazione temendo pesanti perdite. Il primo semestre si è invece chiuso meglio dell’analogo periodo precedente. Il sindacato Unia aveva quindi condotto azioni davanti a 4 fabbriche in Svizzera, tra cui a Losone, chiedendo di porre fine a questa situazione.
Lavoro gratuito sino alla fine dell’anno
«Chiaramente, GF abusa del pretesto del franco forte per migliorare le sue performance finanziarie», scrive Unia in un comunicato. Le parti si sono quindi incontrare. I rappresentanti del personale, malgrado gli argomenti e le cifre presentate, non sono riusciti a imporre la loro volontà. Senza rispettare le disposizioni del CCL dell’industria delle macchine MEM, la direzione ha imposto il lavoro gratuito sino alla fine dell’anno. Inoltre, rappresentanti del personale hanno subito intimidazioni. D’ora in poi non potranno prendere apertamente posizione sulle decisioni della direzione.
Unia si è rivolta alle istanze nazionali
Visto il deteriorarsi delle relazioni tra impresa e rappresentanti del personale, Unia si è rivolta alle istanze nazionali della convenzione dell’industria delle macchine MEM. Il sindacato esige la fine del lavoro gratuito e dei provvedimenti contro la commissione del personale.