La parità salariale va attuata fino in fondo
La revisione della Legge sulla parità dei sessi rappresenta un passo indispensabile nella giusta direzione, ma non è ancora sufficiente. Perciò il sindacato Unia rivendica:
- Controlli salariali vincolanti e sistematici. La verifica della parità salariale tramite un'analisi della regressione si è rivelata uno strumento efficace. I partner sociali devono avere un ruolo rilevante nelle verifiche. Le autoverifiche non sono sufficienti.
- L'obbligo di correggere i salari ritenuti discriminatori. Ci vuole inoltre la possibilità di sanzionare le aziende che non rispettano la legge.
- In caso di disparità salariali non esiste tolleranza: è questo il mandato costituzionale.
La politica dell'Unione padronale non riflette la volontà dei datori di lavoro
La richiesta di parità salariale è sostenuta anche dai datori di lavoro. Secondo quanto riferisce il Consiglio federale, gran parte dei datori di lavoro interpellati appoggia misure d’intervento statali per l'attuazione della parità salariale. Ciò fa capire quanto sia distante la politica dell'Unione padronale svizzera dagli interessi dei suoi associati.