L'assemblea dei delegati di Unia fissa gli obiettivi 2016
La presidente di Unia Vania Alleva ha aperto l'assemblea sottolineando che, data la nuova composizione del Parlamento, le premesse per raggiungere questi obiettivi non sono migliorate. Determinati ambienti si avvalgono dell'attuazione dell'iniziativa sull'immigrazione di massa come pretesto per rimettere in discussione le misure di accompagnamento intese a tutelare le condizioni di lavoro e i salari applicabili in Svizzera e per giustificare l'introduzione di contingenti discriminatori nei confronti dei lavoratori senza passaporto svizzero. Esistono inoltre dei piani precisi, mirati ad attaccare direttamente la legge sul lavoro e ad abolire conquiste essenziali quali la durata massima del lavoro settimanale di 45 ore. «Quelli che sbandierano tali misure di smantellamento dei diritti e della protezione dei lavoratori mettono in discussione la pace sociale», ha aggiunto Vania Alleva. Unia farà tutto il possibile per contrastare questi piani.
Obiettivi annuali 2016
L'AD di Unia ha inoltre fissato i seguenti obiettivi per il 2016:
- mettere al sicuro importanti Contratti collettivi di lavoro (edilizia, settore alberghiero e della ristorazione)
- combattere la riduzione delle rendite nel quadro della riforma «Prevenzione vecchiaia 2020» (età di pensionamento delle donne, aliquota di conversione) e migliorare le prestazioni AVS (iniziativa «AVS-plus»)
- lottare contro l'estensione degli orari di apertura dei negozi (referendum contro il progetto di legge LANeg).
«Tema faro» per il Congresso di Unia
Nella seconda parte della loro assemblea, le delegati e i delegati di Unia hanno stabilito quale sarà il «tema faro» del prossimo Congresso, che si terrà nel mese di ottobre 2016: «Essere solidali nella società – essere forti nelle aziende», questo il tema votato dall'AD. Ora, in vista del Congresso, gli affiliati interessati tratteranno l'argomento in modo approfondito e elaboreranno delle misure concrete così come una visione comune del futuro.
NO all'iniziativa per l'attuazione
In vista delle votazioni del 28 febbraio, l'AD di Unia ha dato un'indicazione chiara contro l'iniziativa per l'attuazione dell'UDC. Questa iniziativa è deleteria per lo stato di diritto, poiché mira a iscrivere nella Costituzione una discriminazione chiara e netta nei confronti delle persone che non possiedono il passaporto svizzero. Riguardo al secondo tunnel stradale attraverso il San Gottardo, l'AD di Unia raccomanda di votare NO. Infine si dice favorevole all'iniziativa «contro la speculazione sulle derrate alimentari».