Migrazione e integrazione
Il sindacato Unia viene preso a modello da molti sindacati europei per la sua capacità di promuovere l’integrazione delle colleghe e dei colleghi stranieri al suo interno. Unia è conscia dell’importanza dei/delle migranti per il movimento sindacale e prosegue sulla strada imboccata già diversi anni orsono dai suoi predecessori, che aprendosi ai/alle migranti hanno potuto consolidare la propria posizione. Il nostro principio rimane lo stesso: portare avanti il lavoro sindacale insieme ai/alle migranti e per l’intera Svizzera.
La discriminazione impedisce ogni forma di integrazione
La crescente flessibilizzazione e una deregolamentazione sempre più selvaggia provocano una precarizzazione generalizzata del mondo del lavoro. Vittime di questo sviluppo sono spesso i/le migranti e in particolare i sans-papier. Siamo convinti che ogni forma di esclusione e di discriminazione indebolisca la posizione di tutti i lavoratori. In veste di sindacato concepiamo l’impegno per i diritti dei migranti anche come lotta a favore dei diritti di tutte le persone che vivono e lavorano in Svizzera.
Al contempo, l’impegno comune a favore di salari equi e buone condizioni di lavoro è un elemento imprescindibile della lotta per l’integrazione e contro la discriminazione.
Posizione di Unia in materia di politica di migrazione e d’integrazione
Negli scorsi due anni, Unia ha elaborato due documenti programmatici che rispecchiano le proprie posizioni principali in materia di politica di migrazione e d’integrazione. I documenti possono essere scaricati qui a fianco.