Unia aderisce all’alleanza contro il TISA

TISA suscita forti critiche a livello internazionale.

Da diversi anni sono in corso trattative a porte chiuse in merito agli accordi di libero scambio multilaterali TISA e TTIP. Entrambi gli accordi mettono in discussione il servizio pubblico, minano la democrazia e accrescono il potere delle multinazionali. Ecco perché Unia ha aderito alla coalizione svizzera contro il TISA e il TTIP.

Nel quadro del TISA, gli Stati Uniti, l’UE e altri 19 stati, tra cui la Svizzera, discutono sulla liberalizzazione nel settore dei servizi. L’accordo TISA riguarda sia la formazione, sia la sanità, l’approvvigionamento energetico e lo smaltimento dei rifiuti. Il TISA apre la strada anche alla privatizzazione di imprese quali la Posta, Swisscom o le FFS.

TTIP sta per «Transatlantic Trade and Investment Partnership» (Partenariato transatlantico sul commercio e gli investimenti). Esso è attualmente oggetto di negoziati tra gli Stati Uniti e l’UE. L’associazione mantello delle imprese svizzere Economiesuisse e altri gruppi d’interesse vorrebbero che anche la Svizzera vi prendesse parte.

A porte chiuse

Entrambi gli accordi vengono negoziati a porte chiuse, l‘opinione pubblica e i parlamenti ne sono esclusi. Mentre i sindacati e le organizzazioni ambientali non hanno accesso alle trattative, le associazioni economiche vi partecipano attivamente. Gli accordi prevedono diritti speciali per i gruppi multinazionali e minacciano gli attuali standard sociali e ambientali.

Diritto di ricorso per le multinazionali

Con la conclusione del TTIP, le multinazionali straniere avranno in futuro la possibilità di pretendere dagli Stati nazionali risarcimenti miliardari, se le leggi vigenti dovessero ridurre i loro profitti. Con i ricorsi presentati di fronte a speciali tribunali arbitrali, possono aggirare le misure a tutela del servizio pubblico, della salute e dell’ambiente.

Coalizione svizzera contro TISA e TTIP

Poiché TISA e TTIP avrebbero pesanti ripercussioni anche sugli standard sociali e ambientali e sul servizio pubblico in Svizzera, Unia ha aderito alla coalizione svizzera contro entrambi gli accordi. In una risoluzione, l’Assemblea dei/delle delegati/e Unia esige che il Consiglio federale

  • informi in modo esaustivo l’opinione pubblica sul contenuto delle trattative TISA e TTIP e
  • sottoponga in ogni caso a referendum gli accordi e i risultati negoziali.

 

Una manifestazione contro TISA e TTIP è prevista per l’8 ottobre a Berna.