Si chiama iniziativa «per cure infermieristiche forti» o iniziativa sulle cure e riguarda, oltre alle professioni ospedaliere, anche le cure di lunga durata. L’iniziativa sarà sottoposta a voto popolare il 28 novembre e il comitato centrale di Unia ha espresso pochi giorni fa il suo sì convinto. L’approvazione dell’iniziativa è infatti necessaria per garantire cure di qualità.
La pandemia da coronavirus lo ha dimostrato con grande chiarezza: buone cure necessitano di personale preparato.
Con un’offensiva per la formazione e il perfezionamento, la Confederazione e i Cantoni sono chiamati a garantire un numero sufficiente di operatori diplomati e un impiego del personale curante conforme alla sua formazione e alle sue competenze.
La Confederazione deve adottare linee guida per garantire buone condizioni di lavoro come ad esempio la dotazione di un organico in linea con le esigenze di cura, salari più elevati e migliore conciliazione tra vita familiare e professionale.
Inoltre, deve legiferare in direzione di un adeguato indennizzo delle cure. Solo un finanziamento equo delle cure può infatti garantire personale sufficiente e buone condizioni di lavoro.
Nelle prossime settimane il sindacato Unia e i suoi associati promuoveranno pertanto attivamente l’iniziativa nelle case di riposo e di cura. In tale ottica, le ambasciatrici e gli ambasciatori delle cure, ovvero iscritte e iscritti, militanti che hanno preso a cuore l’iniziativa, informeranno colleghi e conoscenti in materia tramite colloqui personali e materiale informativo.
Gli ambasciatori potranno inoltre usufruire di momenti formativi organizzati da Unia per imparare ad affrontare nel modo più efficace l’argomento.
Dopo gli applausi da finestre e balconi durante i primi mesi della pandemia ora è arrivato il momento di agire e di cambiare la direzione politica che riguarda tutto il settore sanitario. Per saperne di più: www.unia.ch/iniziativa-cure